Group-IB salva da ben 10.000 tonnellate di CO₂ smantellando reti di Cybercrimini: meno crimini, meno emissioni.
La lotta al cybercrimine sta avendo un impatto positivo anche sull’ambiente. Secondo il nuovo Sustainability Report di Group-IB, smantellare le reti informatiche criminali non solo protegge utenti e dati sensibili, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni globali di CO₂.
Cybercrimini: Meno computer infetti, meno energia sprecata
Il report rivela che, nel solo 2024, Group-IB ha contribuito allo smantellamento di oltre 207.000 computer compromessi, liberandoli dal controllo di gruppi criminali che li sfruttavano per attività dannose come botnet, phishing o cryptomining.
Il risultato? Una riduzione di 10.000 tonnellate equivalenti di CO₂ (tCO₂e), ovvero l’equivalente di:
• Un’auto a benzina che percorre 52 milioni di chilometri
• L’energia assorbita da 48.000 alberi coltivati per 10 anni
• Oltre 22 milioni di kWh di elettricità evitata
Numeri impressionanti, che mostrano come il crimine informatico non danneggi solo individui o aziende, ma abbia anche un impatto ambientale diretto.
L’impatto ambientale dell’industria tech e dei Cybercrimini
Con i data center che oggi consumano energia quanto l’intero Giappone, e le grandi aziende come Google che nel 2021 hanno utilizzato oltre 4 miliardi di litri d’acqua solo per il raffreddamento, l’industria tech si trova al centro del dibattito climatico.
Il settore tecnologico rappresenta oggi circa il 3% delle emissioni globali di carbonio, una quota che potrebbe arrivare fino al 13% entro il 2030, secondo le stime. In questo contesto, ogni azione volta a contenere consumi energetici inutili diventa cruciale.
Sicurezza informatica e sostenibilità possono coesistere
Secondo Anastasia Komissarova, Deputy CEO di Group-IB, «la cybersicurezza deve proteggere più dei dati: deve tutelare anche il nostro futuro comune». Il report sottolinea anche altri numeri importanti:
• 2,7 miliardi di dollari in frodi informatiche evitate
• 65 milioni di potenziali vittime protette
• 1.221 criminali arrestati a livello globale
Oltre alla parte investigativa, Group-IB sta anche ridisegnando i propri prodotti per essere più sostenibili, alimentando i propri uffici con fonti rinnovabili, limitando l’uso dell’IA solo in contesti etici, e promuovendo la diversità nel proprio ambiente di lavoro.
Un esempio per tutto il settore
Condividendo pubblicamente i propri progressi, Group-IB vuole dimostrare che innovazione, sicurezza e sostenibilità possono coesistere. Un messaggio forte, in un’epoca in cui il mondo digitale è sempre più interconnesso con quello reale, anche quando si parla di ambiente.
La cybersicurezza, oggi più che mai, non è solo una questione di firewall e password, ma anche di responsabilità ecologica.
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