Un ingegnere Firefox segnala crash ripetuti con CPU Intel Raptor Lake: il caldo estivo mette in crisi i chip 13° e 14° gen.
Un ingegnere Mozilla ha recentemente segnalato un grave problema che coinvolge le CPU Intel Raptor Lake, in particolare i modelli Core i7-14700K. Il fenomeno è stato osservato durante le ondate di calore estive in Europa, e riguarda un aumento anomalo dei crash del browser Firefox. Il dato allarmante è che i malfunzionamenti sembrano correlati alle alte temperature ambientali, in combinazione con una fragilità strutturale di queste CPU di 13ª e 14ª generazione.
Firefox: troppe segnalazioni di crash da CPU Intel Raptor Lake
Gabriele Svelto, ingegnere senior di Mozilla, ha spiegato su Mastodon che Firefox ha ricevuto un numero abnorme di report di crash provenienti da computer con processori Raptor Lake, concentrati in paesi europei colpiti dalle recenti ondate di calore. Si tratta principalmente di crash dell’applicazione (non di tutto il sistema operativo) e il fenomeno è stato così intenso da costringere Mozilla a disattivare un bot automatico che raccoglieva questi dati.
Svelto sottolinea che le CPU Raptor Lake presentano problemi noti di gestione del voltaggio e del timing, che si aggravano con l’aumento della temperatura. In particolare, il Core i7-14700K è risultato essere il modello più colpito. Un altro ingegnere ha ipotizzato che si tratti di degradazione strutturale dei chip, un’ipotesi che lo stesso Svelto ha confermato in parte, aggiungendo che alcuni crash risultano riproducibili e sistematici, suggerendo la presenza di veri e propri bug hardware.
Il microcodice Intel peggiora la situazione? E cosa aspettarsi
Un dettaglio inquietante riguarda l’ultimo aggiornamento di microcodice Intel, versione 0x12F, distribuito a maggio 2025. Secondo Svelto, questo aggiornamento ha peggiorato la stabilità dei chip, almeno nel contesto Firefox, riportando in evidenza bug precedentemente mitigati con la versione 0x12C. Il problema, a quanto pare, non è circoscritto a scenari limite o a lunghi uptime, ma si manifesta in modo diffuso, soprattutto durante l’utilizzo normale del browser.
Anche il sistema di raffreddamento potrebbe giocare un ruolo cruciale. I chip 14700K, pur essendo potenti, sono spesso abbinati a dissipatori meno prestanti rispetto ai modelli top come i 14900K, che hanno probabilmente un’utenza più esperta e attenta al raffreddamento.
L’aspetto più preoccupante è che questa situazione potrebbe peggiorare con il tempo, soprattutto in un contesto di cambiamento climatico e aumento delle temperature medie. Inoltre, le patch firmware non risolvono il danno già fatto: i chip potrebbero aver già subito una degradazione invisibile, che si manifesterà solo tra qualche anno.
Intel ha esteso la garanzia delle CPU Raptor Lake a cinque anni, ma resta il dubbio: cosa succederà al sesto anno, quando i problemi di stabilità potrebbero riemergere? Per un componente così essenziale come la CPU, ci si aspetta affidabilità ben oltre il quinquennio.
Il caso Firefox è solo il primo campanello d’allarme. Se altri sviluppatori software riscontreranno pattern simili nei propri crash report, potremmo trovarci davanti a un problema strutturale molto più ampio di quanto sembri oggi. Una cosa è certa: il calore estivo non è mai stato un buon alleato per l’elettronica, e con Raptor Lake potrebbe diventare un nemico diretto.
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