Super accordo da 16,5 miliardi tra Tesla e Samsung: il nuovo chip AI6 sarà prodotto in Texas, pronto entro il 2029.
Samsung Foundry si aggiudica una delle commesse più importanti della sua storia recente: un accordo da 16,5 miliardi di dollari con Tesla per la produzione dei nuovi chip AI6, destinati ai sistemi di guida autonoma della casa automobilistica americana. L’annuncio è arrivato direttamente da Elon Musk, che ha confermato la collaborazione e sottolineato l’importanza strategica dell’intesa.
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Il contratto, in vigore fino al 31 dicembre 2033, prevede la produzione del Tesla AI6 (ex HW6) presso il nuovo impianto Samsung situato a Taylor, Texas. Si tratta del processore che succederà all’attuale AI5 (previsto in produzione dal 2026), e che equipaggerà i veicoli Tesla a partire dal 2029 circa.
Secondo Musk, “la fabbrica texana di Samsung sarà dedicata esclusivamente alla produzione dell’AI6”, confermando che il progetto ha una rilevanza centrale per entrambi i colossi. È interessante notare che Tesla potrà assistere attivamente Samsung nella fase di ottimizzazione della produzione, una mossa inedita per il settore, ma che riflette l’approccio aggressivo e pratico del CEO americano.
Dalla Taiwan di TSMC al Texas di Samsung
Finora, la produzione dei chip Tesla è stata divisa tra Samsung e TSMC. Samsung aveva già prodotto i chip AI3 (14nm) e sta attualmente fabbricando gli AI4 (7nm), mentre TSMC è incaricata dell’AI5. Per l’AI6, invece, Tesla ha scelto di tornare a Samsung, puntando sulle tecnologie più avanzate che saranno disponibili nel nuovo impianto.
La fabbrica texana sarà in grado di gestire processi produttivi avanzati come SF4, SF3 e SF2 (quest’ultimo compatibile anche con applicazioni automotive). Secondo le indiscrezioni, il nodo a 2 nm potrebbe entrare in gioco per l’AI6, anche se i dettagli tecnici non sono stati ufficialmente confermati.
Le operazioni di installazione dei macchinari dovrebbero iniziare nella prima metà del 2026, con test di produzione previsti per fine 2027 e avvio effettivo nel 2028.
Samsung rilancia la sfida a TSMC con Tesla
Questo accordo rappresenta una vittoria cruciale per Samsung Foundry, che da anni cerca di colmare il gap tecnologico con TSMC. Ottenere la fiducia di Tesla per la produzione di un chip così sensibile e critico significa molto, anche in termini di reputazione nel settore automobilistico e AI.
Va ricordato che, pur non trattandosi di volumi elevati come quelli dell’elettronica di consumo, Tesla vende circa 1,8 milioni di veicoli all’anno, e ognuno di questi monta un SoC avanzato. Si tratta quindi di una produzione a valore aggiunto elevatissimo.
L’accordo potrebbe anche accelerare la ripresa del settore semiconduttori negli Stati Uniti, con la fabbrica texana pronta a diventare uno snodo strategico, non solo per Samsung, ma per l’intero comparto tech americano.
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