Le GPU con slot SSD stanno diventando più comuni, ma offrono davvero vantaggi? Ecco perché suscitano dubbi tra gli esperti.
Le nuove frontiere dell’hardware sembrano voler fondere sempre più funzioni in un singolo componente, e l’ultima proposta di Colorful va proprio in questa direzione: una scheda video della serie iGame Ultra dotata di due slot M.2 SSD integrati direttamente sul PCB. Presentata durante il Bilibili World 2025, questa GPU ibrida suscita però più perplessità che entusiasmo.
SSD sulla GPU: risparmio di spazio o compromesso inutile?
La prima reazione di chi osserva questo prodotto è inevitabilmente di curiosità: perché montare SSD su una scheda video? L’idea alla base è quella di risparmiare spazio nei case ITX o nei sistemi compatti, specialmente per gli utenti che dispongono di pochi slot M.2 sulla scheda madre.
La scheda utilizza la biforcazione PCIe per dividere le 16 linee: 8 sono dedicate alla GPU, mentre le restanti 8 vengono suddivise tra i due slot M.2 (4 ciascuno). Il raffreddamento è gestito da un sistema a doppia ventola condiviso, che si occupa sia della GPU che degli SSD.
In termini di design, la Colorful iGame Ultra si presenta con un’estetica total white pulita e minimalista, distinguendosi dalle classiche GPU scure e aggressive. Tuttavia, le criticità non mancano.
Prestazioni medie e aggiornabilità compromessa con SSD
Dal punto di vista tecnico, la GPU si colloca nella fascia media, probabilmente basata su architettura Nvidia GB206 o GB207, compatibile con i modelli RTX 5050 o 5060. Non si parla quindi di performance da top di gamma, e nemmeno di SSD in grado di offrire velocità record o capacità estreme.
Il vero problema, però, è legato alla scarsa modularità: una configurazione simile vincola aggiornamenti futuri, dato che la GPU e lo storage sono legati fisicamente. In pratica, aggiornare la scheda video potrebbe significare anche perdere spazio di archiviazione, e viceversa.
Inoltre, l’implementazione richiede supporto BIOS avanzato, può complicare la gestione delle linee PCIe e non offre alcun vantaggio concreto per chi desidera le massime prestazioni in gioco o in ambito workstation.
Un prodotto curioso, ma dal target limitato
Colorful non ha ancora comunicato prezzo o specifiche tecniche dettagliate, e questo contribuisce alla percezione di prodotto sperimentale, più orientato al collezionista o all’appassionato che al gamer o professionista comune.
L’idea può affascinare chi costruisce PC custom con vincoli di spazio o chi cerca originalità estetica, ma le limitazioni pratiche superano i benefici. Lo storage e la GPU sono due componenti che solitamente si aggiornano con tempi e logiche diverse, e fonderli in un’unica unità può risultare più una trappola che una soluzione.
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